Alberi utili per la sopravvivenza, impariamo quali sono e come usarli: la QUERCIA.

Oggi parliamo di un genere di alberi diffuso in tutta Italia, Europa, Nord Africa, Asia, Americhe: il genere Quercus. A questo genere appartengono circa 450 specie, alcune arbustive altre che assumono dimensioni imponenti.

A noi le querce interessano soprattutto per i loro frutti, le ghiande. Dalle ghiande infatti possiamo ricavare una farina, con la quale poi faremo delle "schiacciate" che, una volta cotte, saranno buone da mangiare e nutrienti.

Vediamo come fare:
1. raccogliere un buon numero di ghiande a terra e sull'albero, scartando quelle danneggiate o con l'involucro bucato;
2. togliere l'involucro esterno, schiacciando le ghiande con un sasso;
3. raccogliere la polpa interna, chiara (state attenti ad eliminare piccoli sassi, pezzi di legno ecc.);
4. frantumare la polpa interna tra due sassi, riducendola in pezzi il più possibile piccoli, l'ideale è ottenere una "farina" grossolana;
5. raccogliere la farina ottenuta in un grosso fazzoletto, o una calza, e immergerla per qualche ora in un flusso di acqua corrente; questa fase è molto importante, perchè è solo tramite un risciacquo prolungato che riusciremo ad eliminare dalla polpa il tannino, un alcaloide tossico che, se ingerito in elevate quantità, provoca un forte malessere. Per capire se abbiamo eliminato il tannino, dobbiamo assaggiare un pò della farina: quando questa sarà insapore, vuol dire che il tannino è stato eliminato a sufficienza;
6. a questo punto, eliminiamo l'acqua in eccesso dalla farina, e impastiamola fino a formare delle piccole "schiacciate", grandi come una pallina da tennis e spesse circa 1/2 centimetro;
7. mettiamo le schiacciate su un grosso sasso piatto che avremo precedentemente fatto arroventare vicino al fuoco; dopo circa 10 minuti le schiacciate saranno cotte e pronte ad essere mangiate. Buon appetito! :-)