UN PO' DI STORIA
Il periodo che va dal 1750 ai primi decenni del 19° secolo fu un'epoca di grandi esplorazioni del territorio americano. Personaggi come Daniel Boone (1734-1820), John Duff (1760-1805), Samuel Dale (1772-1841) viaggiavano nei territori selvaggi del Nord America, guidando spedizioni scientifiche, militari e di caccia. Questi uomini, che spesso passavano nei boschi sei o più mesi, venivano chiamati "Longhunters", specialmente negli Stati di Virginia, Tennessee e Kentucky. Alcuni di loro divennero leggendari, ad esempio Hugh Glass (1783-1833, la cui storia ha ispirato il film vincitore dell'Oscar "The Revenant") il quale, ferito gravemente da un grizzly e successivamente abbandonato dai due compagni che dovevano accudirlo, riuscì a percorrere più di 300 chilometri di territorio selvaggio ed infestato da nativi ostili, per vendicarsi di chi lo aveva tradito
(Hugh Glass viene attaccato da un grizzly)
(Longhunters - fine 18° secolo)
(Daniel Boone)
(un Longhunter)
(Locandina del film "The Revenant")
LONGHUNTER di B. Hewitt
Si tratta di un coltello di discrete dimensioni, e tuttavia agile e piuttosto maneggevole. La cosa che colpisce subito è - ovviamente - l'aspetto: il fodero è in cuoio non conciato, adornato con crine di cavallo, perline di vetro, osso, coni di stagno e rivetti in rame, l'impugnatura è in corno di cervo, i raccordi in ferro battuto del 18° secolo, la lama forgiata a mano. LONGHUNTER sembra provenire direttamente dal set di "The Revenant" o da un museo sulla storia del selvaggio West.
Non crediate però che questo coltello sia un "attrezzo di scena", un oggetto da esporre ed ammirare solamente: si tratta al contrario di uno strumento perfettamente efficiente ed utilizzabile. La lama in acciaio O1 da 240mm di lunghezza, con un falso controfilo che occupa circa 1/3 della lunghezza, è affilata come un rasoio e temprata professionalmente a circa 58HRC; la guardia ovale e il raccordo con l'impugnatura sono realizzati con cura, così come il codolo passante che si salda al pomolo in metallo. L'impugnatura in corno è correttamente dimensionata e lavorata, LONGHUNTER si impugna efficacemente. Il fodero trattiene perfettamente e in piena sicurezza il coltello.
LONGHUNTER, una volta impugnato, trasmette una sensazione difficile da descrivere, ci riporta in un'epoca nella quale a volte gli uomini dipendevano dal loro coltello per sopravvivere. Hugh Glass sarebbe stato felice di avere questo coltello al proprio fianco!
Non crediate però che questo coltello sia un "attrezzo di scena", un oggetto da esporre ed ammirare solamente: si tratta al contrario di uno strumento perfettamente efficiente ed utilizzabile. La lama in acciaio O1 da 240mm di lunghezza, con un falso controfilo che occupa circa 1/3 della lunghezza, è affilata come un rasoio e temprata professionalmente a circa 58HRC; la guardia ovale e il raccordo con l'impugnatura sono realizzati con cura, così come il codolo passante che si salda al pomolo in metallo. L'impugnatura in corno è correttamente dimensionata e lavorata, LONGHUNTER si impugna efficacemente. Il fodero trattiene perfettamente e in piena sicurezza il coltello.
LONGHUNTER, una volta impugnato, trasmette una sensazione difficile da descrivere, ci riporta in un'epoca nella quale a volte gli uomini dipendevano dal loro coltello per sopravvivere. Hugh Glass sarebbe stato felice di avere questo coltello al proprio fianco!
(C) Alfredo Doricchi
Bob Hewitt
1 Penpethy Close
Brixham
Devon
TQ5 8NP - UK
Phone 07873 686 926
bob@juttle.co.uk
Ciao! è veramente un bel coltello, di cosa è fatto il manico appena prima della guardia? grazie
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