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giovedì 26 dicembre 2013

"Fiorentino for Spyderco" by AD design: a Christmas gift draft for Sal Glesser

Hi everybody,

as a knive's designer (AD design is my logo), I'm interested in every kind of knives, including traditionals of course. Actually, I have a small collection of traditional knives, both European and American, and I love them for clean, utilitarian design and for the story behind them.
Here in Italy we have a lot of traditional knives, every region has one or more. One that I love so much is the "Fiorentino"
The "Fiorentino" it's a folding knife born in Italy on late 19th century, higly appreciated for it's practical qualities and used both for working and eating, especially in Tuscany region ("Fiorentino" means "from the city of Florence"). The peculiar blade shape is from the Yatagan, a type of Ottoman short sabre used from mid 16th to late 19th centuries.

I'm also a huge fan of Spyderco knives: Spyderco means, for me, high-quality, no-nonsense knives availables for most of peoples. I especially like the Ethnic Series of Spyderco, so it was natural for me to think about a "Fiorentino for Spyderco"
The "Fiorentino for Spyderco" is a slip-joint folder, the blade lenght is 89mm, the lenght OAL is 209mm, the blade thickness is 2,5 mm.

I thought the "Fiorentino for Spyderco" draft as a Christmas gift for Sal Glesser, as I want to thank him for the stunning Spyderco knives I used in past years. Anyway Mr. Glesser, if you want to add to your Ethnic lines also the "Fiorentino", I'll be happy to.

Merry Christmas to all of you,
ciao

Alfredo

Chris Reeve Large Sebenza Insingo: perfezione Made in Idaho

Ciao a tutti,

chi ama il mondo dei coltelli non può non conoscere, o almeno aver sentito parlare, del pieghevole Sebenza di Chris Reeve. Fin dal 1987, anno in cui è nato, il Reeve Sebenza è infatti un riferimento per quanto riguarda i coltelli da tasca, in termini di purezza delle linee, ergonomia, qualità delle lavorazioni, efficienza…e dopo 25 anni è ancora così, e viene venduto in migliaia di esemplari, sia nelle versioni Large che Small

(foto presa dalla rete)

A proposito, forse non sapete che Reeve – sudafricano – battezza molti dei suoi coltelli utilizzando dei termini Zulu: Sebenza in dialetto Zulu vuol dire “lavoro”, il che ci fa capire subito che non si tratta di un oggetto da tenere in un cassetto, ma da utilizzare ogni giorno. Tra l’altro, con il Sebenza vide la luce anche il Sebenza Integral Lock©, nato dal liner lock ma molto più robusto e pratico, anche se richiede lavorazioni più complicate e tolleranze minime. 


Qualche tempo fa ho avuto l’opportunità di entrare in possesso di una versione particolare ed interessante del Sebenza, l’Insingo, altro termine in lingua Zulu che vuol dire “rasoio”, quindi ecco il Sebenza Insingo, il “rasoio da lavoro”




Si tratta di una versione del Sebenza prodotta a partire dal 2012, dotata di lama Wharncliffe modificata (il design è di Rodney Connelley & Chris Reeve), una tipologia particolarmente efficiente ed adatta ai lavori pesanti

L’Insingo ha dei bellissimi inserti in micarta sull’impugnatura, cosa che la rende ancora più bella e soprattutto confortevole



Di seguito le caratteristiche tecniche di questo coltello:

Lama in: CPM S35VN Stainless Steel
Durezza lama: 58-59 RC
Lunghezza lama: 3.625" (92 mm)
Spessore lama: 0.125" (3.175 mm)
Lunghezza totale: 8.335" (212 mm)
Materiale impugnatura: 6Al4V Titanium
Spessore impugnatura: 0.150" (3.81 mm)
Peso: 4.7 oz. (133 g)
Spaziatori in: 303 Stainless Steel
Perno di aperture in: 6Al4V Titanium
Clip per il porto in: 6Al4V Titanium

Vi dicevo che il Sebenza è un punto di riferimento per i coltelli pieghevoli anche in termini di qualità e accuratezza delle lavorazioni, ecco qualche esempio








Ed ora ecco un confronto tra il Sebenza Insingo e l’Umnumzaan, altro coltello di Reeve










Due coltelli con misure simili e la stessa qualità costruttiva





Il Sebenza Insingo e l’Umnumzaan "clippati" alla tasca



Come detto, i coltelli pieghevoli di Reeve sono, da decenni, un punto di riferimento: la qualità costruttiva si unisce infatti alla purezza e alla "apparente" semplicità delle linee, e il tutto converge in un'efficienza d'uso notevole. Il Sebenza Insingo non fa eccezione, i fortunati proprietari avranno speso bene ogni centesimo pagato per questo folder.


Ciao,

Alfredo

domenica 22 dicembre 2013

Fox Compso vs Cold Steel Super Edge: neck-knives a confronto

Ciao a tutti, un paio di giorni fa ero in giro con la mia nuova Panda 4x4, l’ho presa da poco per divertirmi qui intorno
e durante una pausa mi è venuto in mente che nella mia borsa avevo due neck-knives, il Fox Compso e il Cold Steel Super Edge
Si tratta di due coltelli a lama fissa molto compatti e leggeri, destinati ad essere portati al collo, in tasca, nel marsupio o attaccati allo spallaccio dello zaino
Il Fox Compso ha una lunghezza totale di 145 mm e la lama è lunga 70mm, il Cold Steel SE è ancora più ridotto, con una lunghezza totale di 105mm e la lama lunga 50mm
Il Fox Compso si impugna con 3 dita e ½
Il Cold Steel SE con 2 dita e ½
La lama del Fox Compso è una spear-point modificata spessa 3mm, con biselli scandi high-grind e microbisello a filo liscio, e un falso controfilo che copre il 40% della lama
Il Cold Steel SE ha una lama spear-point con bisello full-flat, spessa 1,5mm, e microbisello dentato
Su legno, il Fox Compso si comporta piuttosto bene, l’impugnatura permette di esercitare una buona pressione, la lama è robusta e lavora bene
Anche la realizzazione di trucioli per il fuoco è semplice e veloce
Per quanto riguarda il Cold Steel SE, i lavori di intaglio su legno si fanno con difficoltà, perché l’impugnatura è veramente corta e non permette di esercitare una buona pressione e un controllo decente
La realizzazione di trucioli per il fuoco invece è abbastanza semplice, questo anche grazie alla lama dentata
Conclusioni:
sia il Fox Compso che il Cold Steel Super Edge sono due coltelli molto pratici. A mio parere entrambi possono essere utilizzati come lama fissa per i piccoli lavori quotidiani, hanno ottime doti di taglio e sono trasportabili con estrema facilità date le ridotte dimensioni. Per le escursioni e in genere per le attività all’aria aperta il Compso ha una marcia in più, essendo più confortevole da maneggiare e più facilmente utilizzabile per lavorare il legno; la forma regolare dell’impugnatura ed i fori presenti su impugnatura e lama rendono inoltre semplice attaccarlo ad un’impugnatura di emergenza in legno, per farne un coltello a lama fissa ancora più comodo. Qui, al minuto 4:51 mostro come si fa
Di contro, il Cold Steel ha peso e dimensioni veramente minime, che lo rendono ideale come coltellino da attaccare al portachiavi o come lametta di emergenza da mettere in un kit. Consiglio il Compso a chi cerca un neck-knife di buona fattura, con un buon fodero, adatto sia all’EDC (Every Day Carry) che alle escursioni, mentre il Cold Steel Super Edge a mio parere va bene per chi cerca un coltello da utilizzare come EDC a casa e sul lavoro, o da mettere in un kit di emergenza. Ciao, Alfredo

mercoledì 18 dicembre 2013

Fox Parang Bushcraft: test d’uso pesante, ma con criterio

Ciao a tutti, volevo fare con il mio Fox Parang Bushcraft un test “duro”, ma che avesse un criterio...infatti ho sempre considerato e considero tutt'ora inutile (per non dire di peggio) fare dei test in cui il coltello viene pestato su un blocco di cemento o si taglia in due un altro coltello: quando mai dovremo fare nella realtà queste cose? Quindi, mi sono armato di mazza da 2 kg, ed ho preparato un po’ di materiale su cui lavorare, di cui adesso vi spiegherò il significato: 1. un trave di abete stagionato 12x8 cm, è un trave bello grosso da tagliare con un coltello da 6”, ma potrebbe anche capitare di dover tagliare un ramo o un albero di queste dimensioni, ad esempio per fare da trave portante per un rifugio non temporaneo, o da chiglia per un’imbarcazione di fortuna 2. una latta d’olio da 10 litri, bucarla e tagliarla può servire per fare una stufa a legna di emergenza, o una pentola di fortuna per bollire l’acqua e cucinare 3. un tubetto di rame, un profilo di alluminio, una vite in acciaio del diametro di 4 mm, non ci sono usi diretti per questi oggetti, ma potrebbe capitare di trovare chiodi, viti, filo di ferro ecc. nel legno che si sta tagliando
Bene, provo intensivamente il Parang Bushcraft da quando è stato prodotto, ho avuto il primo esemplare prodotto e le serie successive, ma non avevo ancora fatto un test del genere. Fortunatamente il test è stato superato brillantemente dal Parang Bushcraft: ha lavorato bene su tutti i materiali, non si è rotto nonostante i forti colpi di mazza sul dorso, e il filo ha riportato dei danni minori solo quando ho tagliato la vite da 4mm di diametro
Qui il video del test effettuato, spero che vi interessi Ciao, Alfredo