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sabato 18 gennaio 2014

Sissipuukko vs Lemminkainen: confronto tra nordici

Ciao a tutti,
questo confronto nasce dalla richiesta di un amico che voleva una recensione sul Sissipuukko. Ho pensato che sarebbe stato più interessante un confronto, ed eccoci qui con due nordici, il Sissipuukko appunto, e il Lemminkainen




Tutti e due i coltelli si rifanno al tradizionale puukko finlandese, ed entrambi ne mantengono le linee essenziali, anche se con diverse modifiche. Il Sissipuukko ha il manico in gomma con breve guardia ventrale e foro per il lacciolo, lama trattata antiriflesso, bisellatura full-flat. Il Lemminkainen ha impugnatura in radica di betulla con guardia ventrale appena accennata e foro per il lacciolo, bolster e pomo in ottone, lama lucidata con bisellatura scandi alta. Diversa la lunghezza della lama, 4" per il Lemminkainen, 6" abbondanti per il Sissippukko





Lo spessore delle lame è simile, circa 5,0 mm


Sul dorso lama del Lemminkainen troviamo una fresatura appositamente realizzata per l'uso del firesteel


Una nota a parte è necessaria per il fodero del Sissipuukko, che oltre ad essere molto ben realizzato si avvale di un sistema di ritenzione semplice ma geniale, una rotella di gomma che trattiene il ramo di guardia ventrale quando il coltello è nel fodero






Sia il taglio del classico foglio di carta che l'intaglio del legno vengono eseguiti in maniera eccellente da tutti e due i coltelli, con una leggera prevalenza del Lemminkainen sull'intaglio di legna. Lo spessore generoso del dorso non influisce negativamente, tutti e due i coltelli sono degli eccellenti slicer



Concludendo, pur con le differenze dovute al fatto che il Lemminkainen è un coltello artigianale mentre il Sissipuukko è un coltello industriale, entrambi questi utensili mi piacciono molto. Entrambi mantengono le ottime doti del puukko nordico tradizionale con delle "modernizzazioni" che li rendono a mio parere più adatti ad un uso pesante e intensivo.

Saluti,
Alfredo



4 commenti:

  1. Il Lemminkainen è davvero molto bello, le parole non gli rendono giustizia e il sissipuukko è un'interessante reinterpretazione dei tradizionali coltelli nordici. Sono sempre più convinto che i risultati migliori si ottengano modernizzando e riadattando gli strumenti tradizionali in base alle nuove esigenze, in fondo sono strumenti collaudati e testati da migliaia di persone e selezionati dal tempo.
    Grazie della recensione Alfredo, se lo ritieni appropriato potresti riproporre i punteggi che davi ai vari coltelli in alcuni dei tuoi test, sono soggettivi ovviamente ma, secondo me, permettono di farsi un'idea abbastanza chiara dell'oggetto in esame soprattutto se sono supportati da un'esperienza in materia come la tua.

    Luca

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  2. Quello dei punteggi è un buon suggerimento, lo farò nelle prossime recensioni. Grazie e ciao, Alfredo

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  3. Grazie Alfredo per la comparativa. Mi pare di capire che il Sissipuukko ne esca a testa alta, anche se con doti di taglio leggermente inferiori al Lemminkainen. Apprezzo il Sissipuukko per come incarna lo spirito militare, uno strumento essenziale, senza fronzoli, robusto ed efficace, dall'aspetto minimalista, tutto votato allo scopo. Il Lemminkainen mi sembra più raffinato, ha un aspetto meno aggressivo anche se mantiene una notevole efficacia. Entrambi comunque mi piacciono molto.
    Riguardo ai punteggi, potresti magari assegnarli per attributi, tipo: estetica, doti di taglio, robustezza, fodero, ecc...
    Ciao, Davide

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  4. Ciao Davide, sono d'accordo con te, il Sissipuukko è un ottimo coltello. Grazie per i suggerimenti, ne terrò conto nelle prossime recensioni. Scusate se sono un pò assente dal blog negli ultimi giorni ma sono impegnato in un progetto che spero darà dei frutti importanti, vedremo. Alfredo

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